Il Laboratorio di Qualifica Spaziale del CIRA ha recentemente completato con successo una serie di test per conto dell'azienda europea EnduroSat. I test sono stati effettuati sul primo NanoSat 16U della costellazione Balkan, un progetto ambizioso di Endurosat che mira a rendere i dati spaziali universalmente accessibili.
Il Balkan-1, dotato di una telecamera multispettrale avanzata e di capacità di elaborazione a bordo tramite reti neurali, aprirà la strada a nuove applicazioni nell'analisi delle immagini.
La costellazione Balkan Sentinel fornirà all'UE una copertura senza precedenti, servizi di monitoraggio in tempo reale basati su cloud e capacità di rilevamento potenziate dall'intelligenza artificiale. Questi satelliti contribuiranno a migliorare la sorveglianza marittima, gli aiuti umanitari, il supporto ecologico e il monitoraggio ambientale.
Durante la campagna di test, il satellite è stato sottoposto a rigorose prove di vibrazione (Sine e Random) e a test di termo-vuoto, conformemente agli standard ECSS-E-ST-10-03C e GEVS GSFC-STD-7000. Superati con successo i test, il primo satellite della costellazione Balkan è ora pronto per il lancio previsto nel 2024.
EnduroSat è un'azienda che costruisce infrastrutture spaziali, progettando, realizzando e gestendo satelliti unici. L'azienda semplifica le missioni spaziali in orbita terrestre bassa (LEO) e oltre, occupandosi di ogni fase, dalla progettazione della missione al lancio e alle operazioni. I clienti di EnduroSat includono aziende, organizzazioni scientifiche ed esplorative, comprese società spaziali commerciali focalizzate su IoT, telerilevamento, meteorologia e osservazione della Terra, oltre a numerose missioni per agenzie spaziali, università e istituti. EnduroSat serve oltre 300 clienti a livello globale e impiega più di 200 professionisti del settore spaziale in 6 sedi sparse nel mondo. Orgoglioso membro della Federazione Astronautica Internazionale (IAF) e del network Endeavor, EnduroSat è una delle aziende spaziali in più rapida crescita in Europa.