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mercoledì 14 settembre 2016
15
martedì 10 maggio 2022
Territory, Environment and Cultural Heritage
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Il settore aerospaziale ha molte tecnologie che sono di possibile impiego nell'osservazione della terra e la loro introduzione in operatività può risultare decisiva per migliorare la gestione e il controllo del territorio e per produrre innovazione nella gestione del territorio, tutela dell'ambiente, salvaguardia dei beni culturali.
Scientific computing systems
Territorio, Ambiente e Beni culturali

 

 

Territorio, Ambiente e Beni culturali<img alt="" src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/scenario%20interoperabilita%204.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/competenze/ambiente-territorio-e-beni-culturali/Territorio, Ambiente e Beni culturaliTerritorio, Ambiente e Beni culturali<p>​​Le azioni antropiche e i cambiamenti climatici stanno modificando nel corso degli anni l'ambiente in cui viviamo. Gli enti preposti al controllo del territorio e della sicurezza del cittadino stanno effettuando molteplici sforzi per mitigare le conseguenze negative di tali modifiche. Purtroppo il rapporto di forze è spesso impari e per questo diventa sempre più importante utilizzare tutte le conoscenze tecnologiche disponibili per aumentare l'efficacia delle azioni sul campo.  <br></p><p>Il settore aerospaziale ha molte tecnologie che sono di possibile impiego <strong>nell'osservazione della terra </strong>e la loro introduzione in operatività può risultare decisiva per migliorare la gestione e il controllo del territorio. </p><p>Il fine di questo settore di ricerca ​è quello di produrre innovazione trasferendo tecnologie e competenze dal settore Aerospaziale alla gestione del territorio, alla tutela dell'ambiente, alla salvaguardia dei beni culturali. </p><p>Il CIRA intende inoltre rafforzare l'impegno nello sviluppo di sistemi e di competenze nel settore del telerilevamento attraverso Piattaforme Satellitari, Piattaforme Stratosferiche (anche di concerto con l'Agenzia Spaziale Italiana)  e piattaforme di proximal remote sensing  (Aerei, Elicotteri e RPAS).<br></p><p>Il fine ultimo è di supportare gli enti pubblici (es. Regioni, Procure, Arpa, Protezione Civile, ecc.) ​ad appropriarsi di queste tecnologie per migliorare la qualità dei servizi al cittadino e di aiutare le nascenti piccole e medie imprese italiane ad essere competitive realizzando un polo di eccellenza scientifica in Italia. </p><p>Per quanto riguarda le applicazioni sviluppate in questo settoreil CIRA promuoverà accordi e collaborazioni sia con università che con enti pubblici. Questo permetterà di relazionarsi da subito agli enti preposti al controllo e alla sicurezza del territorio e di continuare le positive collaborazioni già in essere.</p><p>Al fine di rendere più efficace la gestione del territorio e delle emergenze, specie quelle legate al dissesto idrogeologico e agli eventi meteorologici ad elevato impatto sulla società, il CIRA svolge in questo ambito specifiche attività di ricerca relative alla meteorologia e al monitoraggio del clima, avvalendosi di capacità e di strumenti per l'osservazione dell'atmosfera e per la previsione del tempo sul breve termine. </p><p>Per lo sviluppo delle attività in questo settore il CIRA si avvale di una collaborazione con l'Aeronautica Militare Italiana con lo scopo di sviluppare attività di monitoraggio e di previsione, collabora al "<strong>Consorzio Europeo COSMO</strong>" per lo sviluppo di un modello nazionale operativo ad area limitata e si prefigge, nei prossimi anni, di partecipare alla messa a punto di previsioni locali caratterizzate da risoluzioni spazio-temporali sempre più accurate (inferiori al km e all'ora).</p><p>E' inoltre in sviluppo una piattaforma integrata di supporto all'aviazione per il monitoraggio e la previsione dei principali parametri atmosferici e dei <strong>pericoli meteorologici</strong>.</p><p style="text-align:justify;"><strong>Dimostratore tecnologico di interoperabilità tra piattaforme aerospaziali e sensori di misura per il monitoraggio del territorio.</strong></p><p style="text-align:justify;">Sviluppo di dimostratori in grado di acquisire, integrare e analizzare dati telerilevati, da piattaforme e sensori diversi (satelliti, piattaforme stratosferiche, aerei/elicotteri, small UAS, piattaforme di superficie). Lo scopo è di fornire piattaforme e strumenti innovativi a supporto delle problematiche di monitoraggio delle risorse territoriali.</p><p style="text-align:justify;"><strong>Applicazioni di tecnologie aerospaziali al monitoraggio di criticità ambientali e dei beni culturali.</strong></p><p style="text-align:justify;">Sviluppo di applicazioni su requisiti di utenti finali aventi l'obiettivo di dimostrare l'applicabilità delle tecnologie di interoperabilità, telerilevamento e "proximal sensing" alla risoluzione di problematiche di salvaguardia dell'ambiente e dei beni culturali.</p><p style="text-align:justify;"><strong>Applicazioni di monitoraggio del clima per la salvaguardia del territorio e dei beni culturali.</strong></p><p style="text-align:justify;">Sviluppo di applicazioni per una valutazione qualitativa e quantitativa degli effetti del clima, e in particolare degli eventi meteorologici estremi, sui rischi geo-idrologici quali frane, alluvioni e siccità idrologica. Tali applicazioni includeranno anche strumenti capaci di valutare quale sia l'impatto di tali rischi geo-idrologici sui beni culturali e, in generale, sulle infrastrutture esistenti sul territorio. Implementazione di tecniche statistiche di rimozione dell'errore sistematico presente nei modelli numerici di previsione atmosferica permetteranno l'ottimizzazione delle previsioni su aree monitorate per diversi fini quali ad esempio l'approvvigionamento energetico.</p><p style="text-align:justify;"><strong>Applicazioni di meteorologia per la sicurezza del volo.</strong></p><p style="text-align:justify;">Definizione di un sistema integrato di supporto all'aviazione per il monitoraggio e la previsione dei principali parametri atmosferici, oltre che dei cosiddetti pericoli meteorologici. Tale sistema si basa sull'integrazione di dati meteorologici provenienti da diverse piattaforme. In particolare, tale sistema ha lo scopo di aumentare la<em> weather awareness</em> sia del pilota che del Decision Support Sytem (DSS), al fine di permettere la miglior gestione di quei fenomeni meteorologici che possono comportare un elevato rischio per la sicurezza del velivolo nelle diverse fasi di volo. </p><p> </p><ul><li><p>Interoperabilità tra piattaforme satellitari, aeree e di superficie equipaggiate con sensori di imaging (elettro-ottici, iperspettrali, termici, radar, ecc.);</p></li><li><p>Metodi innovativi per l'elaborazione, la correlazione e il data fusion di immagini telerilevate ed acquisite in proximal sensing (rilevamento a bassa quota);</p></li><li><p>Tecniche di monitoraggio in remote e proximal sensing di parametri di interesse ambientale.</p></li><li><p>Sviluppo di modelli al alta risoluzione di tipo dinamico/statistico/stocastico per la previsione del tempo e la produzione di scenari climatici</p></li><li><p>Previsioni Metereologiche (es. aviazione, approvvigionamento energetico)</p></li><li><p>Monitoraggio e analisi dei fenomeni atmosferici (es. analisi eventi estremi, dimensionamento struttura in ambienti soggetti a condizioni atmosferiche estreme)</p></li><li><p>Ottimizzazione dei dati prodotti da modelli numerici previsione del tempo e la produzione di scenari climatici per specifici campi di applicazione (es. aviazione)</p></li></ul>

 Galleria Multimediale

 

 

 Attività

 

 

GID, la prima rete nazionale di sensori per misurare le gocce di pioggia<img alt="" src="https://www.cira.it/PublishingImages/mappa%20GID.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/competenze/ambiente-territorio-e-beni-culturali/gid-la-prima-rete-nazionale-di-sensori-per-misurare-le-gocce-di-pioggia/GID, la prima rete nazionale di sensori per misurare le gocce di pioggiaGID, la prima rete nazionale di sensori per misurare le gocce di pioggiaMisurare le gocce di pioggia può avere numerose applicazioni che spaziano dai settori della meteorologia, idrologia, climatologia, agronomia, telecomunicazioni, alla mitigazione del deterioramento del patrimonio culturale esposto all'azione erosiva della precipitazione. Per questo è nata la rete di sensori GID2022-09-22T22:00:00Z
Si conclude il progetto pilota di didattica a distanza del CIRA<img alt="" src="https://www.cira.it/PublishingImages/DAD1.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/competenze/ambiente-territorio-e-beni-culturali/si-conclude-il-progetto-pilota-di-didattica-a-distanza-del-cira/Si conclude il progetto pilota di didattica a distanza del CIRASi conclude il progetto pilota di didattica a distanza del CIRACon l'ultima lezione online su telerilevamento e bioindicatori, si è concluso il progetto di didattica a distanza messo a punto in collaborazione con il Liceo Scientifico L. Bassi di Sant'Antimo. ​Un progetto pilota portato avanti, in qualità di docenti, dai ricercatori dell'unità Innovazione Sistemi e Applicazioni dell'Osservazione della Terra2021-04-13T22:00:00Z
Le immagini di un bolide catturate dalla camera All Sky del CIRA<img alt="" src="https://www.cira.it/PublishingImages/Bolide%20avvistato%20dalla%20camera%20All%20Sky%20del%20CIRA.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/competenze/ambiente-territorio-e-beni-culturali/le-immagini-di-un-bolide-catturate-dalla-camera-all-sky-del-cira/Le immagini di un bolide catturate dalla camera All Sky del CIRALe immagini di un bolide catturate dalla camera All Sky del CIRALe immagini di un bolide, un corpo celeste di piccole dimensioni, sono state catturate, lo scorso 15 marzo 2021, dalla stazione All Sky della rete Prisma situata presso il CIRA. Il progetto Prisma, coordinato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, ha infatti tra i propri obiettivi proprio l'individuazione dei cosiddetti fireball.2021-03-21T23:00:00Z