venerdì 22 luglio 2016
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venerdì 20 marzo 2020
Autonomous and Remotely Piloted Aircraft
No
Aeronautics - Technology Integration and Flight Demostrators, On Board Systems and ATM, Electronics and Communications
Il Sistema del Trasporto Aereo del futuro (rif. Flightpath 2050 Europe's Vision for Aviation) si caratterizza per la coesistenza di velivoli da trasporto e di velivoli unmanned (sia a pilotaggio remoto - RPAS, sia con vari livelli di autonomia) nello spazio aereo civile.
I velivoli unmanned chiamati genericamente droni, o UAS per includere tutti i sistemi ad essi connessi, sono destinati allo svolgimento di una molteplicità di missioni quali: monitoraggio infrastrutture critiche, sicurezza, ricerca e soccorso, agricoltura di precisione, edilizia, monitoraggio ambientale, trasporto merci e logistica, monitoraggio dei beni culturali, etc.
Le stime indicano, per i prossimi 30 anni, una crescita costante della domanda di droni.
Nell'ambito del programma europeo di ricerca Horizon 2020, in particolare nella JU SESAR, viene dato ampio spazio a tecnologie e concetti operativi per l'integrazione dei droni nel sistema ATM, avendo varato anche una serie di progetti dedicati allo sviluppo dell'U-Space. Anche le agenzie europee della difesa, EDA, e spaziale, ESA, finanziano progetti di ricerca volti allo sviluppo pre-operativo e alla definizione di requisiti specifici a supporto di tale integrazione, basati su tecnologie e piattaforme satellitari (ad es. Galileo).
Il sistema industriale e della ricerca italiano ha evidenziato un forte interesse per i sistemi ad elevata endurance per applicazioni di Difesa, Sicurezza, Cargo e Protezione Civile, avendo sviluppato, in questo segmento, sistemi, dimostratori e tecnologie all'avanguardia in Europa.
Particolare interesse è emerso anche nei confronti dell'Urban Air Mobility, ovvero nello sviluppo di piccoli velivoli da trasporto di persone e merci in grado di decollare e atterrare verticalmente, con l'obiettivo di decongestionare il trasporto su strada nei centri ad alta densità di popolazione.
Nell'ultimo decennio, si è registrata in Italia una forte crescita nella produzione ed utilizzo di mini (<25 kg) e micro (<2 kg) droni per applicazioni soprattutto di agricoltura, rilievi topografici, analisi ambientale. Il mantenimento o l'aumento delle attuali quote di mercato richiede la disponibilità a basso costo di know-how e tecnologie nazionali che possano rispondere alle nuove sfide normative e tecnologiche relative a questa classe di velivoli.
Nell'ambito del programma PRORA UAV, avviato nel 2002, il Cira ha svolto attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie abilitanti o evolutive e studi di sistema per velivoli unmanned, con particolare riguardo ad applicazioni HALE/MALE.
Le attuali linee di sviluppo, coerenti con lo scenario europeo e nazionale, comprendono, sia tecnologie abilitanti per il volo a pilotaggio remoto e autonomo (Remote Piloting, gestione automatica del piano di volo, Failure Detection and Management, Detect & Avoid, Automatic Take-Off and Landing, Data Link) sia tecnologie per il miglioramento delle prestazioni come quelle relative a: aerostrutture innovative (Composito, Health Monitoring), sistemi ausiliari di bordo (anti-icing/de-icing, diagnostica e prognostica), sistemi di potenza ad alta energia specifica.
Nel medio-lungo periodo si prevede un'intensa e continuativa attività di integrazione di sistema e sperimentazione in volo, in particolare:
lo sviluppo di dimostratori di terra e di volo per l'integrazione e la validazione fino a TRL6 delle tecnologie critiche per l'autonomia del volo e l'integrazione nell'ATM/UTM dei droni e per l'incremento delle capacità operative e della sicurezza;
lo sviluppo di un dimostratore volante di sistema unmanned basato su un'architettura aero-propulsiva e avionica innovativa per applicazioni UAM;
lo sviluppo delle infrastrutture di terra funzionali all'integrazione dei Flight Test Bed ed alla sperimentazione di volo, in sinergia con altre infrastrutture nazionali ed europee.
Il trasporto aereo del futuro vede la coesistenza di velivoli da trasporto e di velivoli unmanned nello stesso spazio aereo civile. Nell'ambito del programma PRORA UAV il Cira ha svolto attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie abilitanti o evolutive e studi di sistema per velivoli unmanned, in particolare per applicazioni HALE/MALE.
Aeromobili pilotati da remoto e autonomi