Sono state avviate, in questi giorni, le attività di collaudo del simulatore spaziale MSVC (Medium Scale Vacuum Chamber), un impianto dedicato specificatamente alle attività di R&D sulla propulsione elettrica. Si tratta dell'ultimo step del lungo percorso di progettazione, realizzazione ed installazione del simulatore, terminato il quale l'impianto sarà pronto per l'utilizzo.

Il simulatore spaziale MSVC è una camera da ultra-vuoto caratterizzata da una forte connotazione scientifica, provvista di gruppi per la generazione del vuoto statico e dinamico e di tutti gli accessori e sottosistemi necessari per l'effettuazione dei test su propulsori elettrici (in primis quelli ad Effetto Hall).

Progettato dal CIRA e finalizzato da Angelantoni Test Technologies (ACS), che ne ha curato anche la realizzazione e installazione presso il Centro, il simulatore è stato recentemente sottoposto alle verifiche finali di performance. In particolare, è stato registrato un valore di ultimate pressure pari a circa 4x10^-8 mbar durante le prove di flussaggio del propellente (Xenon gassoso) dei propulsori di riferimento e sono stati osservati valori di pressione pari a 1.4x10^-5 mbar, 2.7x10^-5 mbar e 4.0x10^-5 mbar per portate di massa rispettivamente pari a 5, 10 e 15 mg/s di Xe. La camera è inoltre dotata di un rake con sonde di Faraday e Langmuir per la misura dei parametri del plasma della plume del motore.

Una volta terminate le attività di collaudo, si procederà con la fase di start-up del simulatore; per i primi test è previsto l'utilizzo del motore CR-HET250 sviluppato e realizzato dal CIRA.

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