Piaggio Aerospace ha completato con successo la campagna finale di test sull'innovativa ala in composito, sviluppata nell'ambito del progetto di ricerca OPTICOMS, cofinanziato dal programma europeo CleanSky2. L'ala in composito, una scatola alare a grandezza naturale lunga 7 metri, è caratterizzata da un'architettura integrale "fasteners free" (senza elementi di fissaggio), realizzata tramite incollaggi primari; una soluzione progettata e prodotta da Israel Aerospace Industries, in collaborazione con Danobat, Coriolis, and TME.
Nell'ambito del progetto, il CIRA ha sviluppato un innovativo sistema di monitoraggio della salute strutturale (SHM) che utilizza fibre ottiche per rilevare i danni. Queste fibre sono state completamente integrate nell'ala, fungendo da sensori permanenti per il monitoraggio lungo le linee di incollaggio.
Durante i test, il sistema SHM ha dimostrato la sua efficacia nell'identificare le aree danneggiate anche sotto diverse condizioni di carico. Questo risultato rappresenta un importante passo avanti, nella tecnologia aeronautica, verso un design "fasteners free" che promette di ridurre i costi di manutenzione, assicurando però i più elevati standard di sicurezza.