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Primo segnale dalla stazione microclimatica in Antartide

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Primo segnale dalla stazione microclimatica in Antartide

Il 17 dicembre è stata completata in Antartide l'installazione del prototipo della stazione micro-climatica così come previsto nel progetto SIMACE (SIstema per il Monitoraggio di condizioni Ambientali in Condizioni Estreme).

La stazione, che ha lo scopo di monitorare le condizioni microclimatiche in cui si sviluppano alcune comunità microbiche adattate ad ambienti ostili, è stata progettata per misurare ed inviare via satellite alcuni parametri caratteristici dell'aria e del terreno all'Università della Tuscia, ente responsabile dell'intero progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica (MIUR), attraverso il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).

Il CIRA è responsabile della definizione, progettazione e realizzazione del prototipo della stazione con particolare attenzione alla trasmissione dei dati, che rappresenta il principale "valore aggiunto" di questa soluzione rispetto a quelle precedentemente adottate.

Nei giorni scorsi, il team composto dal ricercatore CIRA Michele Inverno, dalla prof.ssa Laura Zucconi Galli Fonseca (responsabile del progetto) e dalla guida alpina Francesco Canale è partito dalla base italiana in Antartide "Mario Zucchelli" per raggiungere in volo il sito d'installazione Trio Nunatak, a 1400m sul livello del mare. Le operazioni d'installazione sul versante esposto a nord hanno tenuto impegnato il team per quasi 5 ore, secondo previsione. Ad installazione completata si è proceduto alle operazioni di start up della stazione che si sono concluse con la corretta trasmissione del primo messaggio attraverso la costellazione di satelliti Iridium al server FTP sito all'Università della Tuscia a Viterbo. Ci si aspetta, ora, che la stazione funzioni indefinitamente inviando i dati acquisiti una volta la settimana.

La missione in Antartide proseguirà fino alla fine di quest'anno per la verifica di altra strumentazione sempre afferente al progetto PNRA.




 

 

Primo segnale dalla stazione microclimatica in Antartide<img alt="" src="https://www.cira.it/PublishingImages/Missione%20in%20Antartide.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/aeronautica/aeromobili-pilotati-da-remoto-e-non-pilotati/simace/primo-segnale-dalla-stazione-microclimatica-in-antartide/Primo segnale dalla stazione microclimatica in AntartidePrimo segnale dalla stazione microclimatica in Antartide<p style="text-align:justify;">Il 17 dicembre è stata completata in Antartide l'installazione del prototipo della stazione micro-climatica così come previsto nel progetto <a href="https://www.cira.it/it/aeronautica/aeromobili-pilotati-da-remoto-e-non-pilotati/simace/SIMACE%20-%20SIstema%20per%20la%20Misura%20di%20Condizioni%20Ambientali%20in%20Condizioni%20Estreme" target="_blank">SIMACE</a> (SIstema per il Monitoraggio di condizioni Ambientali in Condizioni Estreme).</p><p style="text-align:justify;">La stazione, che ha lo scopo di monitorare le condizioni microclimatiche in cui si sviluppano alcune comunità microbiche adattate ad ambienti ostili, è stata progettata per misurare ed inviare via satellite alcuni parametri caratteristici dell'aria e del terreno all'Università della Tuscia, ente responsabile dell'intero progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica (MIUR), attraverso il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).</p><p style="text-align:justify;">Il CIRA è responsabile della definizione, progettazione e realizzazione del prototipo della stazione con particolare attenzione alla trasmissione dei dati, che rappresenta il principale "valore aggiunto" di questa soluzione rispetto a quelle precedentemente adottate.</p><p style="text-align:justify;">Nei giorni scorsi, il team composto dal ricercatore CIRA Michele Inverno, dalla prof.ssa Laura Zucconi Galli Fonseca (responsabile del progetto) e dalla guida alpina Francesco Canale è partito dalla base italiana in Antartide "Mario Zucchelli" per raggiungere in volo il sito d'installazione Trio Nunatak, a 1400m sul livello del mare. Le operazioni d'installazione sul versante esposto a nord hanno tenuto impegnato il team per quasi 5 ore, secondo previsione. Ad installazione completata si è proceduto alle operazioni di start up della stazione che si sono concluse con la corretta trasmissione del primo messaggio attraverso la costellazione di satelliti Iridium al server FTP sito all'Università della Tuscia a Viterbo. Ci si aspetta, ora, che la stazione funzioni indefinitamente inviando i dati acquisiti una volta la settimana.</p><p style="text-align:justify;">La missione in Antartide proseguirà fino alla fine di quest'anno per la verifica di altra strumentazione sempre afferente al progetto PNRA.<br></p><div><br><br></div><p><br></p>2017-12-18T23:00:00Z

 Galleria multimediale

 

 

Michele Inverno e Laura Zucconi Galli Fonseca con il prototipo della stazione installata sul sito Trio Nunatak (1400 m s.l.m.)https://www.cira.it/PublishingImages/Forms/DispForm.aspx?ID=1308Michele Inverno and Laura Zucconi Galli Fonseca with the station prototype installed on the Trio Nunatak site (1400m a.s.l)Michele Inverno e Laura Zucconi Galli Fonseca con il prototipo della stazione installata sul sito Trio Nunatak (1400 m s.l.m.)Imagehttps://www.cira.it/PublishingImages/Missione%20in%20Antartide.jpg

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