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Articolo FFP3-DOC

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FLPP3-DOC Demise Observation Capsule

​Nell’ambito del programma europeo FLPP-3, in progetto Demise Observation Capsule (DOC), ha lo scopo di realizzare una capsula  rientrante che possa contribuire a meglio studiare e comprendere il complesso problema del rientro degli stadi dei lanciatori e dei satelliti al termine della loro vita operativa. Quando lo stadio di un lanciatore ha terminato la sua funzione e diventa un detrito inerte, esso è destinato a rientrare nell’atmosfera terrestre. Durante il rientro, le sollecitazioni meccaniche ed il riscaldamento aerodinamico causano importanti cedimenti strutturali e la frammentazione del sistema in diverse parti. Alcune di queste parti non sopravvivono al rientro e si disintegrano prima di toccare il suolo, ma altre hanno la capacità di raggiungere la superficie della Terra e sono abbastanza massicce e veloci da rappresentare un potenziale rischio per la popolazione. La conoscenza della meccanica del rientro di questi oggetti, la quota alla quale avvengono le frammentazioni, l’interazione di questi frammenti tra di loro e con l’atmosfera è tuttora essenzialmente teorica. Il progetto DOC ha l’obiettivo di realizzare una capsula che possa essere imbarcata sullo stadio di un lanciatore, che rimanga ad esso agganciato durante l’intera vita operativa dello stesso e che si sganci quando questo sta rientrando e sta cominciando a subire gli effetti dell’attrito con l’atmosfera. In questa fase diversi sensori, situati all’interno della capsula, ma potenzialmente anche all’esterno della capsula stessa, effettuano misure di diverse grandezze fisiche. Dopo la separazione e dopo la fase di interruzione delle comunicazioni indotte dal plasma, la capsula deve trasmettere, via satellite, tutte le informazioni acquisite durante il volo, poiché la capsula non verrà recuperata. In questo progetto in CIRA ha la responsabilità di definire la forma aerodinamica della capsula, progettare e realizzare un modello per eseguire test di integrazione e di trasmissione, progettare e realizzare la struttura della capsula, compresa la protezione termica interna ed esterna, ed il sistema di sgancio. L’attività è iniziata il 2 Dicembre 2014 ed ha la durata complessiva di 24 mesi. 

 

 

FLPP3-DOC Demise Observation Capsule<img alt="" src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/DOC_CATIA_MODEL.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/spazio/sistemi-di-bordo-per-le-piattaforme-spaziali/flpp3-doc/articolo-ffp3-doc/FLPP3-DOC Demise Observation CapsuleFLPP3-DOC Demise Observation Capsule<p>​Nell’ambito del programma europeo FLPP-3, in progetto Demise Observation Capsule (DOC), ha lo scopo di realizzare una capsula  rientrante che possa contribuire a meglio studiare e comprendere il complesso problema del rientro degli stadi dei lanciatori e dei satelliti al termine della loro vita operativa. Quando lo stadio di un lanciatore ha terminato la sua funzione e diventa un detrito inerte, esso è destinato a rientrare nell’atmosfera terrestre. Durante il rientro, le sollecitazioni meccaniche ed il riscaldamento aerodinamico causano importanti cedimenti strutturali e la frammentazione del sistema in diverse parti. Alcune di queste parti non sopravvivono al rientro e si disintegrano prima di toccare il suolo, ma altre hanno la capacità di raggiungere la superficie della Terra e sono abbastanza massicce e veloci da rappresentare un potenziale rischio per la popolazione. La conoscenza della meccanica del rientro di questi oggetti, la quota alla quale avvengono le frammentazioni, l’interazione di questi frammenti tra di loro e con l’atmosfera è tuttora essenzialmente teorica. Il progetto DOC ha l’obiettivo di realizzare una capsula che possa essere imbarcata sullo stadio di un lanciatore, che rimanga ad esso agganciato durante l’intera vita operativa dello stesso e che si sganci quando questo sta rientrando e sta cominciando a subire gli effetti dell’attrito con l’atmosfera. In questa fase diversi sensori, situati all’interno della capsula, ma potenzialmente anche all’esterno della capsula stessa, effettuano misure di diverse grandezze fisiche. Dopo la separazione e dopo la fase di interruzione delle comunicazioni indotte dal plasma, la capsula deve trasmettere, via satellite, tutte le informazioni acquisite durante il volo, poiché la capsula non verrà recuperata. In questo progetto in CIRA ha la responsabilità di definire la forma aerodinamica della capsula, progettare e realizzare un modello per eseguire test di integrazione e di trasmissione, progettare e realizzare la struttura della capsula, compresa la protezione termica interna ed esterna, ed il sistema di sgancio. L’attività è iniziata il 2 Dicembre 2014 ed ha la durata complessiva di 24 mesi. </p>2016-10-11T22:00:00Z

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