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GENERAZIONE E, test a fuoco per lo Scrubber Supersonico

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GENERAZIONE E, test a fuoco per lo Scrubber Supersonico

​Il 12 luglio è stato eseguito con successo, presso il complesso 3C di AVIO a Colleferro (Roma), il test a fuoco dello scrubber supersonico, un particolare dispositivo di abbattimento delle emissioni chimiche del getto supersonico prodotto da motori a razzo a propellente solido. Tutte le fasi del processo, dall'ideazione alla messa a punto, fino alla realizzazione del prototipo in piccola scala ad opera dell'azienda Thermal Spray System, sono state curate dal CIRA nell'ambito del PON R&I 2014-2020 “Generazione E", un progetto dedicato alla ricerca e alla sperimentazione di Materiali, Sistemi Diagnostici e di Controllo ambientali per i veicoli di trasporto spaziale di generazione evoluta, coordinato dal Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR).

L'analisi chimica delle acque raccolte nelle vasche dello scrubber, affidata al Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II", permetterà di valutare l'efficacia del dispositivo nel “pulire" il getto del razzo a solido dalle emissioni chimiche nocive costituite prevalentemente da Allumina (Al2O3).

Al conseguimento di questo importante obiettivo di progetto hanno contribuito, nelle diverse fasi, i Laboratori CIRA di Accesso allo spazio e Sistemi alta velocità, Aerotermodinamica, Tecnologie per l'esplorazione spaziale e Impianti per la propulsione che si sono avvalsi della preziosa collaborazione del Centro Ricerca Aerospaziale Sapienza di Roma nella fase di concezione del dispositivo.

20 luglio 2022


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