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Propulsione Spaziale: inaugurazione del nuovo polo tecnologico di Avio e workshop

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Propulsione Spaziale: inaugurazione del nuovo polo tecnologico di Avio e workshop<img alt="" src="https://www.cira.it/PublishingImages/workshop%20propulsione%20spaziale.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/comunicazione/news/propulsione-spaziale-inaugurazione-del-nuovo-polo-tecnologico-di-avio-e-workshop/Propulsione Spaziale: inaugurazione del nuovo polo tecnologico di Avio e workshopPropulsione Spaziale: inaugurazione del nuovo polo tecnologico di Avio e workshop<p style="text-align:justify;">Il 5 ottobre, a Villaputzu in Sardegna a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo Space Propulsion Test Facility (SPTF) di Avio, un polo di eccellenza tecnologica destinato allo sviluppo delle nuove tecnologie per il trasporto spaziale, si è tenuto il convegno “La propulsione spaziale: gli scenari futuri per l'accesso allo spazio", organizzato da Avio, CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) e DASS (Distretto Aerospaziale della Sardegna).<br></p><p style="text-align:justify;">Tra gli esperti chiamati a fare il punto sullo stato della ricerca in questo settore, anche il Presidente del CIRA, Giuseppe Morsillo, che ha presentato alcuni dei progetti più significativi che il CIRA sta portando avanti. Per la propulsione spaziale, il progetto Hyprob-IMP, un'infrastruttura che sarà operativa a gennaio 2023 e avrà capacità di sperimentazione per attività di ricerca e sviluppo di base su oggetti di prova e breadboard e capacità di prova su dimostratori tecnologici fino a 10 tonnellate di spinta.</p><p style="text-align:justify;">Sul tema dell'accesso e rientro dallo spazio sono stati presentati i progetti Space Rider ed Efesto. Il primo è un progetto ESA a guida italiana che punta a realizzare il primo velivolo spaziale europeo riutilizzabile entro​ il 2023. Tra le diverse attività affidate al CIRA anche lo sviluppo e la realizzazione del sistema di protezione termica (TPS) del modulo di rientro con un materiale innovativo, sviluppato e brevettato insieme a Petroceramics, che garantisce maggiori prestazioni a costi più contenuti. </p><p style="text-align:justify;">​​Nell'ambito del progetto Efesto, il CIRA sta invece sviluppando un diverso sistema di protezione per il rientro dallo spazio, uno scudo termico gonfiabile che, pensato per il recupero di stadi alti dei lanciatori (AVUM), potrà essere utilizzato in futuro anche ai fini dell'esplorazione di altri pianeti.​​<br></p><p><br></p><p>​</p>2021-10-05T22:00:00Z

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