Accesso
 

 

 

Tecnologie aerodinamica e ghiaccio<img alt="" src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/mefl-TAEG-FIG0b_1.png" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/competenze/meccanica-dei-fluidi/__subnav/tecnologie-aerodinamica-e-ghiaccio/Tecnologie aerodinamica e ghiaccioTecnologie aerodinamica e ghiaccioMissione:</strong></div><p>Il gruppo di tecnologie per l’aerodinamica ed il ghiaccio si preoccupa di sviluppare le tecnologie per il miglioramento delle prestazioni aerodinamiche dei velivoli e per migliorare la sicurezza del volo in condizioni di formazione ghiaccio e contestualmente migliorare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di protezione dal ghiaccio.</p><div><br></div><div><strong>Obiettivi:</strong></div><p></p><p>Il laboratorio si occupa della generazione di data-base aerodinamici di velivoli e del miglioramento delle prestazioni aerodinamiche in condizioni di crociera (diminuzione della resistenza) ed in condizioni di decollo e atterraggio (aumento del coefficiente di portanza con conseguente riduzione delle corse di decollo e atterraggio).</p><p>Uno degli aspetti di particolare rilevanza è lo studio delle problematiche di integrazione motore e studio delle prese d'aria con particolare riferimento a motorizzazioni non convenzionali, quali ad esempio motorizzazione elettrica/ibrida o motorizzazioni diesel. Lo studio aerodinamico dell'istallazione motore permette infatti, non solo di migliorare le prestazioni aerodinamiche riducendo la resistenza di interferenza, ma anche il miglioramento delle prestazioni dei motori migliorando la qualità del flusso d'aria necessaria all'alimentazione dei propulsori. Un altro aspetto studiato riguarda infine lo studio termico dell'istallazione motore nell'ambito del quale, attraverso analisi accoppiate fluodinamiche e termiche è possibile valutare eventuali problemi di surriscaldamento. </p><p>Per quanto riguarda le problematiche di formazione ghiaccio il laboratorio si preoccupa sia di simulare la formazione ghiaccio su velivoli o componenti di velivoli, sia dello studio di sistemi di protezione dal ghiaccio, soprattutto sistemi di protezione dal ghiaccio termico. Gli strumenti utilizzati presentano diversi livelli di accuratezza, a partire da strumenti basati su analisi semplificate tali da permettere un dimensionamento di massima dei sistemi di protezione a strumenti più sofisticati che permettono uno studio di dettaglio dei rivoletti e dei film d'acqua dei componenti dei velivoli soggetti a condizioni ghiaccianti.</p><p>Infine recentemente il laboratorio si è impegnato nello sviluppo di modelli per la simulazione di condizioni particolarmente critiche, solo recentemente incluse nei requisiti di certificazione, quali quelle caratterizzate dalla presenza di 'SLD: Supercooled Large Droplets', ossia gocce super raffreddate di grandi dimensioni o dalla presenza di cristalli di ghiaccio.</p><p>Il laboratorio opera in sinergia con gli impianti sperimentali del CIRA, sia con la galleria al vento PT1 sia con la galleria al ghiaccio IWT con i quali collabora nella definizione e nell'analisi delle prove.</p><p><strong>Temi di ricerca:</strong></p><p></p><div style="text-align:center;"><p dir="ltr" style="text-align:left;">Con il supporto e la collaborazione di tutti gli altri gruppi della disciplina si cerca di utilizzare gli strumenti disponibili per migliorare le prestazioni e la sicurezza dei velivoli.</p><p style="text-align:justify;">Recentemente una delle problematiche di maggiore interesse è quella dell'integrazione motori. In quest'ambito si effettuano ottimizzazioni delle prese d'aria e miglioramento dell'integrazione motore sia dal punto di vista aerodinamico (riduzione della resistenza) che dal punto di vista termico (analisi problemi di surriscaldamento utilizzando approcci del tipo 'conjugated heat transfer' dove si effettua uno studio accoppiato delle problematiche aerodinamiche e di quelle termiche.</p><p style="text-align:justify;">Per quanto riguarda la formazione ghiaccio si sono sviluppati in casa metodologie per lo studio in condizioni 2D e 3D e sono in corso studi per migliorare la modellista, in particolare per migliorare la simulazione accrescimento ghiaccio in presenza di SLD e cristalli di ghiaccio così come previsto dai nuovi requisiti di certificazione. </p><p style="text-align:justify;"><img src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/mefl-TAEG-FIG2_1.png" alt="" style="margin:5px;width:600px;height:338px;" /><br></p><p style="text-align:justify;"><img src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/mefl-TAEG-FIG3_1.png" alt="" style="margin:5px;width:600px;height:338px;" /><br></p><p style="text-align:justify;"><img src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/mefl-TAEG-FIG4_1.png" alt="" style="margin:5px;width:600px;height:338px;" /><br></p><p style="text-align:justify;">Sono in corso anche studi per migliorare la simulazione dei sistemi di protezione dal ghiaccio con studi anche di dettaglio come ad esempio la simulazione numerica dei rivoletti d'acqua.</p><p style="text-align:justify;"><img src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/mefl-TAEG-FIG8_1.png" alt="" style="margin:5px;width:600px;height:338px;" /><br></p><br></div><div style="text-align:center;"><br></div>

 Attività