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Velivoli UAM a basso impatto acustico

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Velivoli UAM a basso impatto acustico

​​​​​I velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) per la mobilità aerea urbana (UAM) rappresentano la nuova frontiera dei sistemi di trasporto urbano.

Benchè dotato di un sistema di propulsione elettrica caratterizzato da zero emissioni inquinanti, un eVTOL può porre problemi di rumorosità. Questo tipo di velivoli espone le aree popolate, normalmente non interessate dal rumore degli aerei, ad un disagio acustico oltre i livelli dell'usuale rumore cittadino. Problema che potrebbe limitare l'integrazione dell'UAM nel sistema di trasporto urbano convenzionale.

Il progetto DANTE, svolto in ambito PRORA (Programma Nazionale di Ricerca Aerospaziale), sta sviluppando un approccio virtuale per valutare e ridurre l'impatto acustico di velivoli eVTOL, consentendo di mettere a punto tecnologie ad hoc per garantire il consenso ed il benessere acustico della popolazione urbana.

Tale metodologia è stata applicata per la prima volta ad un velivolo UAM per il trasporto di passeggeri dall'aeroporto internazionale di Capodichino al Centro Direzionale di Napoli, una tratta percorribile in pochi minuti e che rappresenta un punto di forza per una futura mobilità aerea urbana.




 

 

Aeronautica<img alt="" src="http://webtest.cira.it/PublishingImages/img_med_Aeronautica_56.jpg" style="BORDER:0px solid;" />https://www.cira.it/it/aeronautica/AeronauticaAeronautica<p style="text-align:justify;"> Le attività del Settore AERONAUTICA sono articolate in diverse linee di ricerca: Velivoli ad Ala Fissa e Rotante, Aeromobili a Pilotaggio Remoto e Autonomi, Propulsori, Sistemi di Bordo, Sostenibilità, Affidabilità e Sicurezza. </p><p style="text-align:justify;">Il trasporto aeronautico è in continua evoluzione e persegue obiettivi sempre più ambiziosi volti alla riduzione dell'impatto ambientale e alla sostenibilità economica. </p><p style="text-align:justify;">In questo settore il CIRA è impegnato a presidiare e sviluppare una serie di filoni tecnologici che coinvolgono, in maniera multidisciplinare, diverse aree tematiche quali l'aerodinamica, la propulsione, i materiali avanzati, le strutture, l'avionica, così come nell'integrazione di tali tecnologie in dimostratori e piattaforme volanti. </p><p style="text-align:justify;">Le linee strategiche dei <strong>Velivoli ad Ala Fissa e Rotante </strong>sono orientate a dotare il CIRA di strumenti di progettazione e prova efficienti e allo stato dell'arte, oltre che di sistemi di analisi multidisciplinare. Ciò al fine di valutare gli impatti tecnologici delle soluzioni individuate e delineare il contesto di ricerca e sviluppo.</p><p style="text-align:justify;">Lo scenario dell'aviazione europea, tracciato dagli esperti dalla Commissione Europea (rif. Flightpath 2050 Europe's Vision for Aviation), si caratterizza per la coesistenza, negli spazi aerei non segregati e negli aeroporti, di velivoli da trasporto e di <strong>Velivoli a Pilotaggio Remoto (RPAS) e Autonomi</strong>. Le attuali linee di sviluppo, al CIRA, sono coerenti con tale scenario europeo e comprendono tecnologie sia abilitanti il volo non pilotato, (Gestione automatica del piano di volo, Failure Detection and Management, Detect & Avoid, Automatic Take-Off and Landing), sia evolutive come le aero-strutture (Health Monitoring) e i sistemi ausiliari di bordo (anti-icing/de-icing, diagnostica e prognostica). </p><p style="text-align:justify;">Sui <strong>Sistemi Avionici </strong>per velivoli UAS il CIRA si sta adoperando per rendere possibili vari scenari operativi, a livelli di autonomia crescente, quali la gestione "pilot-in-the-loop" di RPAS nello spazio aereo controllato, la gestione "autonoma" di RPAS ad alta efficienza operativa, la gestione "autonoma e cooperativa" di una flotta di RPAS ad alta efficienza operativa.  </p><p style="text-align:justify;">Nell'ambito dei <strong>Propulsori</strong>, le attività principali riguardano lo sviluppo di sistemi propulsivi efficienti & green (inclusi quelli ibridi termici/elettrici, gli elettrici e i diesel), nonché quello di sistemi propulsivi concettualmente innovativi e ultra-efficienti, al fine di poter conseguire, entro il 2050, una riduzione delle emissioni di CO2 del 75%, di NOx del 90% e del rumore percepito del 65%.</p><p style="text-align:justify;">Nel campo della <strong>Sostenibilità, Affidabilità e Sicurezza</strong>, infine, il CIRA è impegnato nello sviluppo sostenibile del Sistema di Trasporto Aereo (ATS), nell'Integrity Engineering, nell'impiego di sistemi autonomi in missioni difficili, nella protezione delle infrastrutture critiche.</p>

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