Tra il 17 ottobre e il 31 ottobre 2022, lo Scaled Flight Demonstrator sviluppato nell'ambito di Clean Aviation ha effettuato 19 voli, per un totale di 8 ore di volo, presso l'aeroporto di Taranto-Grottaglie. La campagna sperimentale è stata fondamentale per confermare la validità di una nuova metodologia di testing che punta all'utilizzo di prototipi volanti in scala ridotta per portare a maturazione tecnologie innovative volte a ridurre significativamente il consumo di energia e dunque le emissioni inquinanti degli aeromobili.
Per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, sarà necessario sviluppare e testare tecnologie rivoluzionarie, la cui maturazione prima dell'integrazione su un aeromobile richiede normalmente accurate analisi e valutazioni basate su simulazioni numeriche, test in galleria del vento o altri impianti di prova. In aggiunta agli approcci tradizionali già utilizzati, il programma europeo denominato Clean Aviation – Large Passenger Aircraft, ha inteso esplorare la validità di una metodologia basata su dimostratori volanti in scala, quale mezzo di prova efficace e competitivo per analizzare il comportamento dinamico degli aerei ed i relativi aspetti del controllo, riducendo così i rischi (tempi e costi) di sviluppo associati all'introduzione di tecnologie ed architetture innovative nel settore.
A tal fine, la partnership composta da CIRA, Airbus, Royal NLR e ONERA, in qualità di coordinatore, ha sviluppato il dimostratore volante denominato Scaled Flight Demonstrator (SFD): una versione scalata (1:8.5) ed in similitudine dinamica con un velivolo da trasporto commerciale esistente, avente un'apertura alare di 4 metri, una massa al decollo di 140 kg, e una velocità di crociera di 85 kts.
Dopo il completamento dei Voli di Qualifica a Deelen (Olanda) nell'aprile 2022, il dimostratore è stato trasferito all'Aeroporto di Taranto-Grottaglie per eseguire i Test di Volo dedicati all'acquisizione dati.
Un team composto da personale CIRA e Royal NLR ha effettuato con successo la campagna sperimentale, con diversi ruoli progettuali. In particolare, Royal NLR ha ricoperto il ruolo di operatore del velivolo, avendo progettato, integrato e testato il sistema SFD completo così come la strumentazione di volo. Il CIRA ha sviluppato, integrato ed operato il sistema di Guida, Navigazione e Controllo (GNC), che ha consentito l'esecuzione di manovre automatizzate, necessarie per ottenere condizioni di test accurate e ripetibili. Il sistema GNC si affianca alla Stazione di Pilotaggio Remoto, anch'essa sviluppata dal CIRA, che ha permesso un'efficiente interazione tra il pilota remoto e i sistemi di bordo del velivolo. Il CIRA, in qualità di responsabile della campagna di prove, ha inoltre costituito interfaccia verso l'ENAC per l'ottenimento dell'Autorizzazione Operativa a volare in Italia ed ha organizzato tutti gli aspetti logistici ed operativi prima e durante i voli, quali il collegamento del team di volo con la torre di controllo ed il personale dell'aeroporto.
I 19 voli, per un totale di 8 ore di volo, hanno permesso una verifica delle funzioni del sistema, la messa a punto del sistema GNC e la rilevazione delle risposte dinamiche del velivolo a manovre pre-assegnate. La successiva analisi dell'ampio database di misure effettuate in volo (fase guidata da ONERA ed Airbus), consentirà di confrontare il comportamento dinamico del dimostratore SFD rispetto al velivolo reale e a determinare le leggi di scala/similitudine da utilizzare nella metodologia dello Scaled Flight Testing.